Chiede di poter ottenere, pagando, un permesso speciale per parcheggiare un’auto vicino alla sua attività; uno stallo provvisorio di carico e scarico che gli consenta di agevolare il servizio a domicilio, oramai diventato essenziale per chi ancora vuole provare a fare ristorazione. Le multe fioccate nelle ultime settimane, infatti, stanno mettendo a rischio la patente del titolare.
A lanciare la richiesta all’amministrazione, per ora rispedita al mittente, è Federico Cimenti, titolare di uno storico locale posizionato nel centro di Udine, all’angolo fra via Poscolle e via Marangoni.
Da maggio scorso, l’attività non ho mai fatto richiesta di rimborsi, ristori né ha mai chiesto ore di cassa integrazione per i 4 dipendenti. Ma adesso, viste le basse temperature invernali e il perdurare delle restrizioni, Cimenti ha deciso di lanciare l’appello al Comune rimasto ad oggi inascoltato.