Lamentele sul servizio mensa, «Servono interventi concreti del Comune di Udine»

Continuano le lamentele sui pasti distribuiti ai bambini nelle scuole elementari di Udine. Diversi genitori riferiscono di grammature ridotte, di primi o secondi mancanti e di portate tal volta servit...
Giancarlo Virgilio

Continuano le lamentele sui pasti distribuiti ai bambini nelle scuole elementari di Udine. Diversi genitori riferiscono di grammature ridotte, di primi o secondi mancanti e di portate tal volta servite fredde, tanto che il presidente della Commissione Mensa a inizio anno aveva chiesto che i genitori potessero avere un rimborso per il disservizio pagato dalle famiglie. Le problematiche sollevate nelle settimane scorse sottolineavano in particolar modo due grandi criticità: la carenza nel menù di diete speciali e una qualità considerata inferiore rispetto a quella fornita lo scorso anno, quando la ditta fornitrice dei pasti era un’altra.

“La situazione è davvero critica spiega MariaRosaria Capozzi, consigliera del Movimento Cinque Stelle a Palazzo D’Aronco -. Mi riferiscono anche che in alcune scuole cittadine si disdegni a tal punto la qualità del cibo servito da optare per quello portato da casa”.

“A causa di tutte queste segnalazioni – prosegue Capozzi -, ho chiesto, come prima firmataria, la convocazione della Commissione cultura e istruzione, insieme all’opposizione tutta, con cui si è condiviso un percorso che ci vede schierati insieme per il bene dei bambini e che, sottoscrivendo la mia richiesta, ritiene con me che debba mettersi un punto su una situazione che si procrastina da tempo e che evidenzia la forte incapacità, da parte di questa amministrazione, di gestire efficacemente un servizio così delicato, a maggior ragione a seguito dell’impegno assunto dalla Presidente dalla commissione, prof. ssa Elisabetta Marioni, a far sì che i problemi legati alle mense terminassero entro il 31 gennaio”.

“Reputo che il Comune di Udine, attraverso il competente ufficio, debba pronunciarsi in maniera netta contro le responsabilità del gestore del servizio mensa, non possiamo tollerare che le famiglie abbiano pagato per un servizio deficitario e che questo, oltretutto, crei un danno d’immagine al Comune – conclude la pentastellata -. Chiediamo interventi concreti, perché stiamo parlando dei nostri figli”.

Va detto che fino ad oggi, i sopralluoghi effettuati dall’assessore all’Istruzione Elisa Battaglia e dal tecnologo, come riferito ai genitori attraverso i rappresentanti di classe, non hanno rilevato nulla di anomalo nella distribuzione dei pasti, e che il servizio, rispetto all’inizio dell’anno, è migliorato rispetto a 5 mesi fa

 

 

 

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