Sfratto per Ppn a Portopiccolo: Hotel e Spa tornano al fondo Rilke

Il Gruppo Ppn e la subentrante Trieste 2040 dovranno lasciare le attività che avevano in concessione
Andrea Pierini
loading...

La gestione dell’hotel Falesia, della spa, di alcuni locali commerciali e di una quarantina di appartamenti torna al fondo Portopiccolo.

Il giudice del Tribunale di Trieste, David Di Paoli Paulovich, ha confermato lo sfratto alla società Trieste 2040, srl subentrata alla PPN srl da poche settimane. Oltre allo sfratto che dovrà avvenire entro il 15 marzi è stato emesso un decreto ingiuntivo da circa 7 milioni di euro. La vicenda era iniziata alcuni mesi fa quando la PPN, che aveva un contratto di gestione risalente al 2019 delle strutture non aveva ottemperato ai pagamenti, il fondo Portopiccolo, di proprietà di Hig e della Rilke srl del gruppo Rizzani de Eccher, aveva avviato delle interlocuzioni però non andate a buon fine. A sorpresa era invece arrivata una nuova società la Trieste 2040 che alla fine sembrava solo un nuovo nome dalla PPN. Il giudice ha quindi dato ragione al gruppo proprietario della struttura, i legali hanno confermato che «A breve si aprirà una nuova fase per i lavoratori», 70 quelli diretti a cui si aggiungono 20 con contratto a tempo determinato e i circa 70/100 stagionali.

Secondo quanto trapela dal fondo sono già state avviate interlocuzioni per garantire al continuità a struttura e contratti di lavoro e il 10 potrebbero arrivare le prime risposte.

Potrebbe interessarti anche

©2022 TELEFRIULI. Tutti i diritti riservati | P. IVA 01313840306. La testata Telefriuli è registrata al Tribunale di Udine, n° 414/78 il 21.02.1978
Powered by Rubidia