Prostituzione in pieno centro a Cervignano, condannati due cittadini cinesi. Il giudice del Tribunale di Udine, Daniele Faleschini Barnaba, ha inflitto 2 anni e 6 mesi di reclusione alla 54enne Min Fang e 2 anni di reclusione, pena sospesa, al 56enne Delai Liu, per i reati di di sfruttamento e favoreggiamento.
Il caso era scoppiato nel settembre del 2020, quando i carabinieri scoprirono che un appartamento al decimo piano di un palazzo di piazza Indipendenza a Cervignano era al centro di un via vai di persone e che tra quelle mura alcune donne asiatiche vendevano ai clienti le proprie grazie. La stessa cosa accadeva in un appartamento a San Donà di Piave.
Secondo il capo d’imputazione, i due cinesi si occupavano del pagamento degli affitti e delle bollette, degli annunci su Internet, del materiale necessario, oltre a gestire i clienti. In compenso riscuotevano circa metà degli incassi quotidiani.Per quella vicenda erano finiti nei guai anche i padroni di casa, un lignanese di 43 anni, legale rappresentante di una società di Nova Gorica proprietaria dell’immobile di Cervignano, e un udinese di 52 anni, comproprietario. I due furono condannati, sempre per sfruttamento della prostituzione, a un anno e 4 mesi e a un anno di reclusione dal gup di Udine, che confiscò l’appartamento.