76 dipendenti della storica azienda pordenonese Safop si sono trovati improvvisamente senza lavoro. La proprietà cinese ha posto in autofallimento la ditta senza avvisare nessuno e scomparendo. “Solidarietà ai lavoratori – ha commentato il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani -, un modo vergognoso di comportarsi, una dimostrazione di odioso sfruttamento del nostro capitale industriale e umano. Ho convocato un tavolo urgente con sindacati, Regione e Unindustria per affrontare la situazione e cercare di trovare un percorso di speranza per i dipendenti e l’azienda”.
Si cerca una nuova proprietà per Safop: la sfida di sindacati e industriali
Dopo la decisione dei cinesi di chiudere, per garantire un futuro alla Safop di Pordenone e ai suoi 76 dipendenti scendono in campo sindacati e Unindustria, che si impegnano a trovare una nuova propri...