Si incontrano al bar, ma non per bere un caffè: arrestati

Carabinieri
Paola Treppo

Nella serata dello scorso giovedì, 25 giugno 2020, a Trieste, i Carabinieri della Compagnia di via Hermet hanno arrestato due residenti del posto, un 58enne di origini campane e un 51enne triestino, entrambi senza alcuna stabile occupazione lavorativa, già noti, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito di una segnalazione giunta da alcuni cittadini, che indicavano la presenza sospetta di un uomo e di una donna all’interno di un bar del centro cittadino, è stato immediatamente attivato dai militari un servizio di osservazione del locale, potendo così constatare l’effettiva presenza della coppia in questione. 

I due sono stati raggiunti dal 51enne triestino, subito riconosciuto dai militari, che concordava con loro l’incontro col suo complice, per la vendita di stupefacente, come emerso nel corso degli immediati accertamenti svolti dai Carabinieri, tra cui le perquisizioni dei domicili delle persone coinvolte.

L’esito delle perquisizioni ha dato i suoi frutti: nella casa della persona di origini campane sono stati trovati 170 grammi circa di marijuana, già pronta per lo spaccio sulla piazza triestina, mentre nell’abitazione del 51enne triestino sono stati trovati 50 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e numerose bustine di plastica per il confezionamento di dosi (tutto posto in sequestro), oltre alla somma contante di 1.100 euro, ritenuta provento del loro traffico illecito.

I due sono stati perciò arrestati e posti agli domiciliari nelle rispettive abitazioni, secondo le prescrizioni del Pubblico Ministero di Turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste, immediatamente informato.

Una delle altre due persone controllate nel bar è stata trovata in possesso di una dose di marijuana, detenuta per uso personale: è stata segnalata alla Prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti. All’esito dell’udienza, tenutasi nella mattina del 29 giugno, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trieste ha convalidato entrambi gli arresti e disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dei due indagati, che è stata immediatamente eseguita.

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