Il rischio siccità per quest’estate non è ancora scongiurato, ma i dati di questi mesi lasciano ben sperare. A dirlo è Il Consorzio di Bonifica della Pianura Friulana, che ha reso noti i numeri sulle precipitazioni rilevati da inizio anno.
Il mese scorso ha piovuto molto di più rispetto a maggio 2022. A Cervignano sono caduti 117 millimetri, oltre 10 volte i 10 millimetri registrati lo scorso anno e un millimetro in più rispetto alla media. Le piogge cumulate nei primi 5 mesi del 2023 rimangono comunque sotto la media a Enemonzo (-31%), Udine (-12%), e Cividale (-15%). A Cervignano la differenza è solo del 2%. A giugno, mese caratterizzato da temporali, la pioggia cumulata nella prima settimana ha già superato la piovosità dell’anno scorso.
Grazie alle piogge degli ultimi 40 giorni, la portata del Tagliamento ha avuto un regime ordinario per la stagione, ma senza nuove e frequenti precipitazioni l’estate potrebbe essere problematica. Il livello degli invasi montani è comunque nella media e, se necessario, potrebbe integrare la portata del fiume.
Per quanto riguarda le falde, a fine maggio a Lestizza e Beano è stato riscontrato un leggero recupero dei livelli, seppur inferiori al 2022 e alle medie del periodo. A Mortegliano e Bicinicco i livelli sono inferiori alla media, ma migliori rispetto allo scorso anno. Nel Cividalese, infine. I livelli sono aumentati di oltre 2,30 metri e consentono di affrontare con moderato ottimismo la stagione irrigua. Nei prossimi giorni saranno valutate le tempistiche di avvio degli impianti. Il Consorzio ha disposto controlli diurni e notturni per contrastare irrigazioni non autorizzate o fuori norma.