La Fata, azienda del Gruppo Danieli di Buttrio e la Siemens Energy uniscono le forze per una nuova era dell’energia sostenibile. Le due società hanno costituito un raggruppamento temporaneo per fornire quattro stazioni di conversione per il progetto di Terna denominato “Tyrrhenian link” che ha l’obiettivo di collegare meglio le reti elettriche della Sicilia e della Sardegna a quelle della terraferma.
Tyrrhenian Link utilizzerà una tecnologia in corrente continua ad alta tensione (HVDC), attraverso un collegamento elettrico lungo 970 km per un valore complessivo di 3,7 miliardi di Euro.
Danieli e Siemens forniranno quattro stazioni di conversione chiavi in mano, che saranno situate a Torre Tuscia Magazzeno di Battipaglia, in provincia di Salerno, Fiumetorto di Termini Imerese (Palermo) e Terra Mala di Selargius, nei pressi di Cagliari.
A Ovest, il collegamento connetterà la Sicilia alla Sardegna, mentre all’estremità opposta il primo sarà collegato alla Campania sulla terraferma.
Le stazioni sono progettate per convertire la corrente alternata che ricevono dalle rispettive reti locali in corrente continua da 500 kilovolt, che verrà inviata attraverso i cavi sottomarini.
Una volta raggiunta la stazione terminale, l’elettricità verrà riconvertita in corrente alternata, prima di essere immessa nella rete locale.
Danieli si occuperà della fornitura del balance of plant, che comprenderà opere civili, impianti elettromeccanici, impianti ausiliari e assistenza all’avviamento per un valore complessivo di circa 370 milioni di Euro.
Il completamento del progetto Tyrrhenian Link è previsto per la fine del 2028.