Gli Stati Uniti tendono una mano all’Italia nell’emergenza coronavirus, Dopo il caso dei 500mila tamponi volati dalla base di Aviano negli Usa, da oltreoceano stanno arrivando sensibili aiuti per il nostro paese. Ieri dalla Base di Ramstein in Germania è atterrato ad aviano, attraverso un apposto areo cargo, un sistema di allestimento dei pazienti, che sarà consegnato al Ministero della Difesa Italiana. Si tratta di un sistema ERPSS, fisso e mobile, che fornisce dieci letti e può supportare fino a 40 pazienti in24 ore.
“La pandemia di COVID-19 richiede l’aiuto ai nostri alleati e partner per affrontare insieme le sfide”, ha dichiarato il Generale Jeff Harrigian, Comandante delle Forze Aeree statunitensi in Europa. “Questo sforzo dimostra il reciproco sostegno mentre collaboriamo insieme in risposta a questa crisi di salute pubblica.
Il sistema ERPSS viene fornito con sette giorni di forniture mediche, opera all’interno di due tende e può raggiungere la capacità operativa iniziale entro un’ora dalla notifica. Questa particolare configurazione include un pallet di fornitura media per 15 giorni. L’ USAFE ha predisposto l’attrezzatura ad Aviano come misura per supportare potenzialmente aree ad alto rischio di COVID-19.
Intanto la stessa Base avianese si registra un altro caso di coronavirus: positivo un aviare che è stato messo in isolamento e le cui condizioni al momento non destano preoccupazione.
Sempre sul fronte della solidarietà a stelle e strisce nel weekend è stato attivato a Cremona un ospedale da campo, davanti a quello cittadino, grazie alla associazione non governativa Samaritan’s Purse. Sono 60 i posti letto messi a disposizione di cui 8 di terapia intensiva. Sessanta anche gli operatori, fra medici, infermieri e tecnici che saranno impiegati nella struttura d’emergenza. Un modello che potrebbe essere replicato in altre città italiane.