Sostegni: in arrivo oltre 10 milioni per chi vive e lavora nella montagna del Fvg

Sono in arrivo per il Friuli Venezia Giulia 10 milioni di euro destinati per chi vive e lavora in montagna. La somma fa parte di un fondo ben più sostanzioso di 700 milioni di euro in arrivo gr...
Redazione

Sono in arrivo per il Friuli Venezia Giulia 10 milioni di euro destinati per chi vive e lavora in montagna. La somma fa parte di un fondo ben più sostanzioso di 700 milioni di euro in arrivo grazie al Decreto Sostegni, ora in fase di conversione alla Camera, a cui dovrebbero aggiungersene altri 100 con il Decreto Sostegni Bis. In attesa che i tecnici dei ministeri formalizzino lo stanziamento, l’aspettativa è di 5,5 milioni per sostenere gli impianti di risalita, più altri 1,3 per maestri di sci e scuole di sci, più altri 3,7 milioni per le imprese turistiche danneggiate dai divieti. Grande soddisfazione è stata espressa dalla Lega per un risultato promesso dal loro leader Matteo Salvini e ottenuto anche grazie all’impegno del ministro al Turismo Massimo Garavaglia.

“Dalle parole ai fatti. I milioni in arrivo per la montagna spiegano una volta di più perché abbiamo deciso di entrare nel governo Draghi – ha commentato Salvini -. Basta con le complicazioni dei codici Ateco, con i ritardi e con le inefficienze – ha aggiunto l’esponente del Carroccio -: ora arrivano soldi veri, che si accompagnano alle riaperture fatte con buonsenso. La Lega non molla, per il Friuli Venezia Giulia e il resto d’Italia”.

Moretti (Pd): La Lega non si metta cappelli

 «La Lega la smetta con la demagogia, mettendosi il “cappello” governativo quando gli conviene e criticando lo stesso quando c’è qualcosa che non gli aggrada o non è in linea con la loro propaganda. Ora che la montagna del Fvg riceve 10 milioni, secondo le narrazioni della Lega, il merito sarebbe tutto loro; sono gli stessi che in Consiglio dei Ministri si sono astenuti in occasione dell’approvazione del Dl Covid e minacciavano la crisi: siano seri e coerenti nei loro comportamenti». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti commentando le dichiarazioni del segretario della Lega.

«Il governo Draghi, come tutte le istituzioni collegiali, decide ovviamente in maniera condivisa le azioni da portare avanti. Il fatto che la Lega stia nel Consiglio dei ministri non è un buon motivo per prendersi la primogenitura di un atto che è riferibile a un intero governo, non certo alla singola azione di qualcuno. Quindi la smettano i leghisti di prendersi meriti, quando questi sono collettivi e non certo individuali. In Regione, invece, avrebbero fatto bene ad ascoltarci quando abbiamo proposto che nel “Recovery fund regionale” vi sia un’attenzione particolare alle aree interne, nel documento della Giunta regionale di ciò non vi è traccia».

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