Spacciava la droga sequestrata, carabiniere infedele condannato in primo grado

È stato condannato in primo grado a 10 anni e 4 mesi di reclusione, e al pagamento di 50mila euro di multa dell’ex brigadiere dei carabinieri Silvestro Giamblanco, 53 anni, di Buja, a pro...
Paola Treppo

È stato condannato in primo grado a 10 anni e 4 mesi di reclusione, e al pagamento di 50mila euro di multa dell’ex brigadiere dei carabinieri Silvestro Giamblanco, 53 anni, di Buja, a processo peculato e per spaccio di sostanze stupefacenti, droga sequestrata in occasione dei controlli eseguiti al Rototom Sunsplash di Osoppo. La sentenza è stata pronunciata questo pomeriggio dal giudice del Tribunale di Udine.

Nella sua requisitoria, il pubblico ministero aveva chiesto per lui la condanna 9 anni e 3 mesi di reclusione, solo per alcuni capi di imputazione, e l’assoluzione per altri.

Difeso dall’avvocato Maurizio Conti, Giamblanco si è sempre dichiarato estraneo ai fatti; per fare chiarezza sulla sua posizione aveva deciso di affrontare il dibattimento in aula, senza patteggiare o ricorrere a un rito abbreviato, che avrebbe portato a uno sconto di pena. La vicenda giudiziaria si trascina da tempo: l’ex-brigadiere fu indagato dieci anni fa, insieme all’allora comandante del Norm della Compagnia di Tolmezzo, Demetrio Condello, che ha già chiuso il suo iter processuale, ammettendo le sue responsabilità. Il prossimo passo sarà il ricorso in appello. Nel frattempo, l’ex militare è libero.

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