Una complessa rete di spaccio ai vertici della quale c’erano un uomo di Gorizia e un avvocato di Trieste. La Polizia di stato in collaborazione con la Polizia locale e la procura del capoluogo giuliano ha arrestato Paolo Pironti classe 73 e Duilio Terpin goriziano ma residente a Trieste. Le indagini erano partite a inizio anno quando Pironti aveva denunciato di essere vittima di minacce da parte di un suo conoscente.
Entrambi gli arrestati si occupavano di spacciare cocaina, hashish, eroina e marijuana in città, senza fermarsi neanche durante il lockdown ma andando in Slovenia attraverso valichi secondari e percorso boschivi per acquistare la merce. Il prologo della vicenda è datato 11 luglio, la mobile stava aspettando proprio Pironti sotto casa vicino al lungomare di barcola, l’uomo non ha rispetto l’alt e si è dato alla fuga e i poliziotti hanno sparato tre colpi alle gomme. Il suv si è lanciato in una folle corsa fino all’hotel Riviera all’inizio della Costiera dove un’altra auto civetta è riuscito a bloccarlo. Pironti è stato quindi arrestato e inizialmente trasferito al carcere del Coroneo. Ieri invece si è data esecuzione alle misure cautelari sempre ai domiciliari anche per Terpin.
