Tra il 2017 e il 2018 ha rifornito di hashish almeno sei giovani della Carnia, alcuni dei quali minorenni. E in alcuni casi, invece di ricevere contante, si faceva offrire qualche birra. Francesco Mazzoccoli, 24 anni di Forni Avoltri, è stato condannato dal Tribunale di Udine a 2 anni di reclusione per spaccio, detenzione di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Il pm Elena Torresin aveva chiesto oltre 3 anni di reclusione.
Mazzoccoli, difeso dall’avvocato Roberto Braida, era stato individuato dalla polizia locale di Tolmezzo nel settembre 2018. I vigili lo avevano visto seduto sulla scalinata dietro il Teatro Candoni in compagnia di altri ragazzi. Quando gli agenti gli chiesero i documenti, scappò arrampicandosi sul cancello del campo sportivo comunale, divincolandosi dalla presa di un vigile. Poi gettò un involucro con 20 grammi di hashish in un bidone della spazzatura.
Dalle indagini dei carabinieri, è risultato che negli anni precedenti aveva venduto piccole quantità di stupefacente in diversi luoghi del capoluogo carnico, tra i quali la stazione delle corriere, il greto del torrente But e la palestra dell’Istituto Paschini.