“Per caso, manca un pezzo?”, domanda un cittadino. “Dove appendiamo le palle?”, chiede un secondo. “Per caso ha il Covid?”, si interroga un terzo. Questo, grossomodo, il tenore dei commenti e delle battute degli abitanti di Premariacco, che questa mattina sono riusciti ad ammirare l’abete natalizio prima che venisse rimosso dal loro stesso sindaco.
In tempi di pandemia, va bene festeggiare il Natale in maniera sobria, ma forse è meglio non esagerare. L’albero, issato in piazza Guglielmo Marconi, si presentava infatti piuttosto spoglio e striminzito. Un lato del fusto, addirittura, appariva totalmente privo dei caratteristici rami aghiformi.
Inevitabilmente, una fotografia del pino è finita su Facebook scatenando l’ilarità di molti utenti e il paragone con lo ‘Spelacchio’ romano, il pino più famoso al mondo.
Come ci ha spiegato il primo cittadino, Michele De Sabata, purtroppo uno scambio di piante, avvenuto durante le fasi di caricamento, ha generato l’impasse. “Mi scuso per il pasticcio – ha precisato il sindaco -. Spero che il vero abete venga allestito già domani mattina”.