Cedro secolare della Biblioteca di Azzano rivive in una statua

A realizzarla lo scultore Dante Turchetto. L'albero fu abbattuto per ragioni di sicurezza
Redazione

Maestoso e silente, ha accompagnato la vita degli azzanesi per oltre 100 anni. Poi per ragioni di sicurezza è stato abbattuto. Il cedro che era posizionato a lato di Villa Ceschelli, sede della Biblioteca comunale, ritorna a vivere nella stessa posizione ma sotto una nuova forma, quella che gli ha conferito lo scultore di Azzano Decimo Dante Turchetto.

La scultura lignea, alta circa 2 metri e 30 centimetri, è stata inaugurata di fronte alla Biblioteca Civica. Raffigura tre figure femminili, due adulte e una bambina, che insieme leggono un libro.

“Da oggi ad Azzano Decimo c’è un capolavoro in più che regala cultura e bellezza alla nostra comunità- ha commentato l’Assessore alla Cultura Alberto Locatelli – . Proseguiremo migliorando anche gli altri spazi adiacenti nel prossimo futuro – ha aggiunto l’amministratore -. Accanto alla Biblioteca abbiamo già il monumento agli emigranti e nei prossimi mesi qui verrà collocata anche la scultura di Pierino Sam che era in piazza, tre sculture che rappresenteranno l’inizio di un giardino delle statue e della scultura che nei prossimi anni potrà accogliere anche nuove opere”.

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