Streaming impazzito, consiglio regionale rimandato in aula

L'odierna seduta telematica del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia è stata sospesa a causa di problemi tecnici strutturali sulla rete informatica che, precedentemente, avevano costre...
Redazione
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L’odierna seduta telematica del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia è stata sospesa a causa di problemi tecnici strutturali sulla rete informatica che, precedentemente, avevano costretto il presidente dell’Assemblea, Piero Mauro Zanin, a sospendere più volte i lavori appena iniziati.

La successiva riunione dei Capigruppo, sempre in videoconferenza, a cui ha preso parte anche l’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha stabilito di riconvocare l’Aula per martedì e mercoledì prossimi, 5 e 6 maggio, con presenza fisica nell’auditorium della Regione a Udine, riproponendo le condizioni di sicurezza già sperimentate in occasione della seduta d’Aula dello scorso 11 marzo, quando erano state approvate le prime misure urgenti per fare fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19. “Quanto successo oggi a livello tecnico – ha evidenziato il presidente del Cr Fvg Zanin – dovrà essere oggetto di una specifica relazione che ho già chiesto a Insiel. La piattaforma di videoconferenza e voto elettronico on line che abbiamo attivato in questo periodo è uno strumento innovativo da implementare e non disperdere in quanto può e deve essere una garanzia, per il presente e per il futuro, di esercizio della democrazia a tutela dei cittadini anche in situazioni emergenziali”.

L’ira del M5s

“Il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, insieme a Giunta e Maggioranza, si preoccupi dei disastri della rete Insiel”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle dopo la seduta d’Aula in videoconferenza di oggi, interrotta dopo poco a causa di problemi tecnici. “Bordin spieghi come sia possibile non avere svolto alcuna Assemblea nel mese di aprile e una sola III Commissione sulla sanità in sei mesi, nonostante un’emergenza che imporrebbe, invece, tempi più celeri nell’approvazione dei provvedimenti – proseguono gli esponenti del M5S – e nella risoluzione dei problemi. Tanto che molti consiglieri hanno dovuto presentare delle interrogazioni per poter ottenere i dati che l’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, avrebbe dovuto fornire l’8 aprile scorso”.

Honsell: Gestione telematica imbarazzante

“È molto grave che non si sia potuta svolgere regolarmente l’attività istituzionale, né che si sia avuta la garanzia di poterlo fare regolarmente domani, giovedì 30 aprile, da me richiesto nella riunione dei capigruppo – ha commentato il consigliere regionale di Open-Sinistra FVG, Furio HOnsell -. Non è la prima volta che il sistema non funziona, già durante alcune Commissioni si erano verificate difficoltà di gestione. L’odierna gestione telematica è certamente imbarazzante – sottolinea l’esponente di Centrosinistra – e indica che chi doveva fare le scelte politiche per assicurare un’adeguata e moderna informatizzazione e digitalizzazione della Regione, ovvero chi ha la delega ai sistemi informatici, sia stato piuttosto distratto”. “Tutto ciò è preoccupante, anche perché l’avvio della Fase 2 necessiterà di un forte sostegno informatico per garantire la diagnosi e il monitoraggio dell’epidemia. Se ci si presenta a tale Fase in modo così incerto anche in aspetti elementari – chiosa Honsell -, temo che non si potrà agire di anticipo nella gestione dell’epidemia e non si finirà mai dalla gestione emergenziale”.

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