Con le alte temperature estive, un tablet sarebbe esploso all’interno di un’ambulanza in servizio a Palmanova. L’episodio è stato denunciato da Walter Zalukar, presidente dell’Associazione Costituzione 32. La deflagrazione si sarebbe verificata sabato 6 luglio, stando al suo racconto, quando la batteria di un tablet DATCOM, necessario per la localizzazione del NUE 112-SORES 118, è letteralmente scoppiato.“Fortunatamente la deflagrazione è avvenuta quando a bordo non c’era nessun operatore ma l’episodio – prosegue il presidente dell’Associazion- conferma la pericolosità d’uso di questo strumento in giornate calde e assolate”.
“Come mai –si chiede Zalukar- alcune settimane fa a Trieste erano stati disinstallati tutti i tablet in dotazione mentre lo stesso provvedimento non è stato adottato nel resto della Regione? Così facendo si mette a rischio la sicurezza delle autoambulanze e degli operatori”. “Questo è un altro preoccupante segnale di come viene gestito il sistema di soccorso della nostra regione – aggiunge Zalukar – Trascurare il rischio di esplosione in apparecchi montati sulle autoambulanze genera legittimi sospetti sugli standard di sicurezza. A ciò si aggiunge la preoccupazione sulle ricadute operative che avrà la carenza dei tablet, visto che tra i presupposti funzionali della Centrale unica vi è l’esistenza del sistema di comunicazione e navigazione, di cui i tablet erano parte integrante e insostituibile”.
Riccardi: notizia falsa
“È completamente priva di fondamento la fake news relativa a una presunta esplosione di una batteria di tablet installato su un’ambulanza in servizio a Palmanova. Chi ha diffuso queste storture dovrà assumersi la responsabilità delle sue azioni. Mai nascondere la verità e avere paura di ciò che non funziona, ma raccontare la non verità è inaccettabile. Si tratta di atti irresponsabili ai quali dare immediatamente una risposta dura”. Questa la decisa presa di posizione del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi rispetto a quanto affermato via canali web e social da una associazione non riconosciuta di Trieste.
Insiel, che fornisce le apparecchiature montate sulle ambulanze in aggiunta alle dotazioni radio-telefoniche per gestire le missioni dei mezzi, precisa che non risultano segnalazioni di problemi di questa portata sui tablet Datcom. Nei giorni scorsi un dispositivo montato su una ambulanza presentava un leggero rigonfiamento sulla parte posteriore, tanto che il tablet è stato mandato in assistenza e sostituito.
“Il rapporto che abbiamo ricevuto dal Primario del Pronto soccorso di Palmanova – conferma Riccardi – è il seguente: a bordo di un’ambulanza in dotazione a Palmanova la parte posteriore di un tablet si è rigonfiata per la dilatazione della batteria e il dispositivo si è distaccato dal supporto. Non c’è stata alcuna conseguenza per l’equipaggio. Il tablet si manteneva funzionante. È stato un inconveniente tecnico senza alcuna rilevanza operativa né alcun rischio per gli operatori”.
“Chi intende danneggiare il sistema della salute pensando di mettere in allarme gli operatori con notizie false – conclude il vicegovernatore – deve rendersi conto che è sulla strada sbagliata. Avvieremo tutte le verifiche del caso per capire se ci sono i termini per agire duramente contro questi atteggiamenti”.