Tenta di strappare la fede nuziale alla ex coniuge: colpito dal divieto di avvicinamento alla vittima. Si tratta di un cittadino rumeno con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Lo scorso 11 settembre l’uomo aveva incontrato la ex moglie mentre passeggiava assieme alla madre e alla figlia minorenne. All’improvviso le si è lanciato contro e, sorprendendola alle spalle, l’ha afferrata per il collo nel tentativo di impossessarsi della fede nuziale, non riuscendovi solo grazie all’intervento di un passante.
La brutalità dell’azione ha procurato delle lesioni alla mano, non solo alla donna ma anche alla figlia, di appena 8 anni, che nel vedere la mamma in difficoltà si era frapposta fra i due per soccorrerla e tentare di liberarla. Come emerso nel corso delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Trieste e svolte dalla sezione “Reati contro la persona” della Squadra Mobile della Questura, l’episodio (non isolato), ha rappresentato l’apice di un’escalation di condotte violente e minacciose dell’indagato quando ancora il nucleo familiare dimorava nel loro paese di origine.
Il Gip del Tribunale di Trieste, su richiesta del Pubblico Ministero, ha emesso nei confronti dell’indagato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle parti offese dal reato, provvedimento al quale gli investigatori della Squadra Mobile hanno dato esecuzione nel corso del pomeriggio di sabato 21 settembre.