Tentato furto alla telecabina del monte Lussari, denunciato un 33enne

Un 33enne dovrà rispondere del dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tarvisio
Paola Treppo

Una denuncia a piede libero per il tentato furto alla biglietteria della telecabina del monte Lussari Tentato furto all’interno di un esercizio pubblico, questa è l’ipotesi di reato di cui dovrà rispondere un uomo di 33 anni, abitante in Val Canale, denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tarvisio.

La denuncia a piede libero ha origine dalle indagini avviate dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile a seguito dell’intervento effettuato la notte del 24 agosto scorso, intorno all’una e 30. Il tentativo di furto era però fallito a seguito dell’attivazione del sitema di allarme antintrusione e al successivo e tempestivo intervento della pattuglia Radiomobile.

Le ricerche eseguite nell’immediatezza non avevano consentito di rintracciare chi, medinte l’uso di una grossa leva di ferro, aveva poco prima forzato la porta della tececabina del Monte Lussari nel probabile tentativo di farsi strada verso le casse della biglietteria per prendere l’incasso dell’impianto di risalita.

Di notevole rilevanza, per la svolta investigativa, è risultata la successiva denuncia sporta dalla direzione del locale polo turistico, che ha permesso ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tarvisio di raccogliere elementi e testimonianze che in breve hanno condotto dal presunto responsabile.

I danni alla porta d’ingresso della biglietteria della telecabina non sono risultati ingenti. L’indagine dei Carabinieri ha permesso di stabilire, alla luce delle evidenze emerse, che l’uomo aveva agito da solo la notte del 24 agosto 2020.

Per lo stesso è scattata la denuncia in stato di libertà e ora dovrà rispondere alla Procura della Repubblica di Udine di tentato furto aggrvato.

Potrebbe interessarti anche

©2022 TELEFRIULI. Tutti i diritti riservati | P. IVA 01313840306. La testata Telefriuli è registrata al Tribunale di Udine, n° 414/78 il 21.02.1978
Powered by Rubidia