Servizio video di Marco Pasquariello. Arriva fino ad Amaro il terremoto finanziario che sta travolgendo la Silicon Valley Bank, in California.
Stamattina si è saputo che la Eurotech di Amaro, società quotata a Piazza Affari nel Segmento Star, aveva depositi nella banca californiana per 8,3 milioni di dollari attraverso la propria controllata statunitense.
Le somme – ha riferito stamattina la stessa azienda carnica che progetta Edge Computer e soluzioni internet per aziende – risultano ora trasferite alla nuova banca ‘ponte’ denominata Silicon Valley Bridge Bank, costituita dalle autorità americane per salvaguardare integralmente i correntisti della Silicon Valley Bank.
L’operatività del nuovo conto corrente di Eurotech – ha riferito la stessa azienda di Amaro – risulta attiva, con una liquidità depositata pari a 8,3 milioni di dollari. Eurotech ha precisato di non avere altri contatti con SVB, né diretti né indiretti.
La vicenda era emersa ieri sera, riferita prima dalla segretaria del Tesoro statunitense e dei presidenti della Federal Reserve e della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) e, poi, direttamente dal nuovo amministratore delegato della banca ‘ponte’.