Aveva nascosto la droga, ben 3,6 chilogrammi di hashish, sotterrandola sul colle del Castello di Udine. L’uomo, un afghano di 22 anni residente a Loreto, è stato colto con le mani nel sacco dai carabinieri, che lo hanno arrestato e sequestrato lo stupefacente.
I militari dell’arma, ai quali era stato segnalata un’attività di spaccio sul colle, già da qualche giorno stavano tenendo d’occhio la salita fino a quando la mattina di sabato hanno notato l’arrivo di uno straniero che si è seduto su una panchina. Poi l’uomo ha scavalcato un muretto e dopo qualche minuto è tornato, ha messo a terra qualcosa e l’ha ricoperto con il fogliame.
I carabinieri si sono avvicinati e hanno constatato che sotto le foglie, sulle quali l’uomo aveva messo il piede, c’era un panetto di hashsih di circa 100 grammi, marchiato con un bollino raffigurante un giaguaro. Accanto al 22enne, che aveva le mani sporche di terra, è stato trovato un coltello utilizzato per scavare. Dietro il muretto i militari hanno notato della terra smossa e, sotto di essa, hanno rinvenuto tre blocchi di hashish da un chilogrammo l’uno e 5 panetti da 100 grammi, tutti marchiati con il giaguaro.Oggi il gip di Udine Matteo Carlisi ha convalidato l’arresto e disposto per il giovane la custodia cautelare in carcere.
