Tragedia a Trieste, il padre uccide il figlio disabile

Redazione
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Ha preso il coltello e ha ucciso il figlio disabile di 38 anni. Poi ha provato a uccidersi ma alla fine è stato salvato dal personale del 118. È un dramma familiare quello che si è consumato ieri pomeriggio in via Foscolo 18 a Trieste dove un uomo di 67 anni, seguito dal centro di igiene mentale, ha deciso di farla finita. Sabato scorso era mancata la moglie e la situazione in casa era diventata pesante tanto che il Comune e i Servizi sociali avevano deciso di rafforzare i controlli visto che da solo, l’uomo, non riusciva a gestire il figlio. Secondo la testimonianza di alcuni vicini il 38enne ogni tanto lanciava cose dalla finestra. L’uomo ha compiuto il suo gesto ieri pomeriggio con un coltello nell’appartamento al secondo piano dello stabile. Dopo aver ucciso il figlio ha provato a tagliarsi gola e polsi ma alla fine ha chiamato i soccorsi. Sul posto il 118 che lo ha stabilizzato e portato a Cattinara in gravi condizioni per il figlio invece non c’era nulla da fare. Sul posto è intervenuta la Polizia che ha scortato l’ambulanza con l’uomo, in stato di arresto, ed effettuato i rilievi coordinati dal Pm Massimo De Bortoli. È il secondo caso a Trieste in una settimana di omicidio e suicidio, nel precedente lunedì 6 quando un uomo aveva ucciso la moglie togliendosi poi la vita.

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