Tragedia di Lusevera, la Procura di Udine dispone che gli accertamenti irripetibili sull’ultraleggero siano fatti in Germania da una ditta tedesca. Ma il legale della famiglia Ghersi chiede che l’analisi sia eseguita in Italia. Sono gli ultimi sviluppi dell’inchiesta riguardante il disastro aereo nel quale il 29 aprile hanno perso la vita il capitano delle Frecce tricolori Alessio Ghersi e Sante Ciaccia, parente del pilota.
La Procura ha deciso che a fare la perizia sarà la tedesca Franz Aircraft Enginers Vetrieb. Martedì il relitto sarà imballato per essere trasportato nella sede dell’azienda. Due giorni dopo potranno cominciare gli accertamenti.
Le decisioni della Procura sono in parte contestate dal legale della famiglia Ghersi, l’avvocato Maurizio Miculan, che ha chiesto, in un’istanza alla stessa Procura, dove è attualmente custodito il relitto, il nome della persona fisica che assumerà l’incarico, la nomina di un interprete di lingua tedesca e che le operazioni peritali siano eseguite in un laboratorio italiano. Questo per evitare che gli eredi si debbano accollare ingenti spese di trasferta estera per garantire la presenza dei propri consulenti tecnici alle operazioni.Domani, il difensore delle tre persone indagate per disastro aereo colposo e omicidio colposo, l’avvocato Bruna Malattia, depositerà a sua volta un’istanza con altre osservazioni sulle decisioni della Procura.