L’ultraleggero precipitato il 29 aprile a Lusevera, dove trovarono la morte il capitano delle Frecce tricolori Alessio Ghersi e Sante Ciaccia, parente del pilota, sarà portato a Torino per essere sottoposto ad analisi. Lo ha disposto la Procura di Udine, che ha affidato alla Air Support International, società piemontese specializzata negli interventi su aerei di medie e piccole dimensioni, il compito di effettuare alcuni accertamenti tecnici irripetibili sul velivolo.
Tra due settimane, i tecnici della società, indicata dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, saranno in Friuli, per imballare i resti del Pioneer 300 marche. A metà settembre si procederà con l’indagine, che si concentrerà sul motore dell’ultraleggero per stabilire le sue condizioni al momento dello schianto.
Nei giorni scorsi, il legale della moglie e dei figli di Ghersi, L’avvocato Maurizio Miculan, ha ricevuto dai genitori del pilota il mandato di rappresentarli durante l’accertamento.Per la tragedia sono indagati con l’ipotesi di reato di disastro aereo colposo e omicidio colposo Silvia Rappo, proprietaria del velivolo, Moreno Stinat, presidente del Cda della Alpi Aviaton, azienda costruttrice dell’ultraleggero con sede a San Quirino, e Corrado Rusalen, consigliere della società e marito dell’indagata, tutti difesi dall’avvocato Bruno Malattia.