Una bambina di cinque anni è morta oggi tra le fiamme causate dallo schianto di un aereo delle Frecce Tricolori di stanza a Rivolto, precipitato nelle vicinanze dell’aeroporto di Torino-Caselle, in Comune di San Francesco al Campo. La piccola si trovava in un’automobile assieme ai genitori e al fratellino di 9 anni, tutti ricoverati per le ustioni riportate.
Il bambino è stato portato in gravi condizioni all’ospedale infantile Regina Margherita, mentre i genitori sono stati portati al Cto e al San Giovanni Bosco in codice giallo. Secondo una prima ricostruzione, il velivolo in fase di decollo ha perso quota, si è disunito dalla formazione e si è schiantato al suolo. L’aereo ha terminato la sua corsa fuori dalla pista coinvolgendo il veicolo su cui viaggiava la famiglia, residente a San Francesco al Campo- come riferito dal sindaco Diego Coriasco.
Il pilota, il friulano Oscar Del Dò, 35 anni di San Daniele, si è salvato lanciandosi dalla cabina pochi istanti prima del contatto con il suolo, riportando alcune ustioni. Del Dò è stato portato all’ospedale San Giovanni Bosco. La Pattuglia acrobatica nazionale aveva raggiunto il capoluogo piemontese per partecipare a un’esibizione organizzata per il centenario dell’Aeronautica Militare prevista per domani.
“Grande dolore e profonda vicinanza alla famiglia della bambina di cinque anni” è stato espresso dal
governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. “Non ci sono parole – così Fedriga – per esprimere la commozione
per una tragedia così che ha investito un intero nucleo familiare. Dalle prime ricostruzioni pare che sia accaduto
qualcosa di imponderabile che va al di là della maestria dei nostri piloti, ai quali esprimo vicinanza in questo momento
difficile che li ha visti coinvolti”.
Il personale della Difesa ed il ministro esprimono “il più profondo cordoglio” per la tragedia avvenuta nell’area di Torino Caselle. “La notizia ci lascia attoniti ed è profondo il dolore per il tragico incidente di volo di un componente delle Frecce Tricolori il cui velivolo nel precipitare ha drammaticamente coinvolto un veicolo con a bordo una famiglia”. La Difesa esprime “la propria vicinanza ai familiari consapevole che ci sono perdite incolmabili e che mai vorrebbe ricevere tali notizie”.
“Nel chiudersi in un rispettoso e dovuto silenzio”, la Difesa ha messo a disposizione “ogni risorsa e capacità per la gestione dell’emergenza e a supporto di eventuali persone coinvolte”.
