Un documento da 250 pagine con all’interno otto proposte per promuovere le 10 filiere che compongono le attività che si possono sviluppare sul e con il mare. Il Governo, per volontà del ministro del Mare Nello Musumeci, in collaborazione con The European House of Ambrosetti lancia da Trieste la sfida per un settore che, è pensiero comune, non è mai stato sfruttato come si poteva. La premier Giorgia Meloni è intervenuta con un video messaggio sottolineando come questo sia il primo governo a creare un piano strutturato rispetto al passato. Il piano mare prevede sul fronte dei porti l’aumento del coordinamento mentre nella filiera ittica c’è la volontà di dotare i lavoratori di titoli di studio appropriati.
Quello dello studio è uno dei focus anche delle industrie creando profili specializzati attraverso le Academy Formative. Sul palco si sono alternati i panel e i ministri, Francesco Lollobrigida ha annunciato la volontà di intervenire con risorse per combattere l’invasione del granchio blu e proteggere le specialità della pesca. Gilberto Picchetto Fratin ha invece fatto il punto sui rigassificatori, due quelli previsti dal piano Draghi ovvero Ravenna e Piombino, ma non è chiusa la porta ad altri progetti.