Ancora una volta sarà la Lombardia a trainare l’economia del Belpaese nel 2023, con una crescita del Pil stimata al +1,29 per cento. Il Friuli Venezia Giulia, con un incremento del +1,15, si posiziona al settimo posto, superata da Veneto, Trentino Alto Adige, Lazio, Piemonte e Valle D’Aosta. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA di Mestre che ha elaborato le ultime stime di crescita realizzate da Prometeia.
In Friuli Venezia Giulia saranno le ex province di Trieste e Udine a trascinare la crescita. Il capoluogo regionale si piazza all’11° posto in Italia con un aumento del valore aggiunto dell’1,54 per cento. Appena dopo, al 13° posto, scorgiamo Udine con il +1,53 per cento. Modesto, invece, il contributo che arriverà dalla Destra Tagliamento (al93° posto con il +0,51 per cento). Molto male, infine, il Goriziano. L’Isontino, stando almeno alle previsioni, sarà addirittura il territorio che crescerà meno tra tutte le 107 province d’Italia con il -2,35 per cento rispetto ai livelli pre-Covid e una crescita del +0,04 per cento da maglia nera.
Fondamentale per evitare brutte sorprese nel secondo semestre, sarà la capacità di resilienza delle piccole e medie imprese.