Tutti i 43 lavoratori del fallimento dell’azienda di ortofrutta Trischitta che sono stati riassorbirti dalla newco Annafruit hanno firmato l’accordo con la nuova società. A loro saranno garantiti i livelli e le stesse condizioni contrattuali maturate in precedenza. Tuttavia, i crediti pregressi restano in capo al fallimento e non dovranno essere onorati da Annafruit. Questa era una condizione essenziale posta dalla nuova proprietà, che lunedì 26 agosto firmerà ufficialmente l’acquisizione dei punti vendita davanti al notaio. A salvarsi sono i negozi di Pordenone, Porcia, Maniago, Cordenons in via Giotto, Lignano, Chions, Codroipo, San Daniele, Lignano e quello di Udine in viale Tricesimo. Nell’accordo è stata trovata un’ipotetica soluzione anche per i 31 lavoratori dei punti vendita non rilevati, per i quali è aperta la procedura di licenziamento che consente di accedere all’assegno di disoccupazione.
“Sarà stilata una graduatoria – spiega il segretario regionale della Filcams Cgil, Francesco Buonopane – che tiene conto di vari indicatori, dall’anzianità aziendale ai figli a carico. Da questa lista la newco potrà pescare nel caso avesse bisogno di assumere entro il 31 dicembre 2020″. Di contro arrivano notizie poco confortanti per i negozi della Pam, gruppo Panorama, di Cividale e Codroipo. “Abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale – dice Buonopane –dell’apertura di procedura di licenziamento collettivo per i due punti vendita. Un’altra situazione che andrà monitorata con attenzione”.