Nella mattinata di ieri, venerdì 30 ottobre 2020, i Carabinieri della Stazione di San Stino, supportati dal Nucleo Operativo, dai militari delle Stazioni Carabinieri di Caorle e Annone, coadiuvati in fase esecutiva dalle unità cinofile del Nucleo Cinofili di Torreglia e della Stazione CC A.M. 51° Stormo di Istrana, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura della Repubblica di Pordenone, a carico di 6 persone residenti nei comuni di San Stino di Livenza e Torre di Mosto.
All’esito delle perquisizioni sono stati rinvenuti circa di 550 grammi di marijuana e 15 grammi di hashish, più materiale per il confezionamento delle dosi.
Al termine delle attività, le sei persone sono state denunciate in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, in concorso tra loro. Le attività dei Carabinieri hanno anche portato alla segnalazione di 15 persone, di cui due minori, all’autorità amministrativa, per uso personale di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa che ha portato alle perquisizioni eseguite ieri mattina, è iniziata nello scorso mese di maggio, a seguito di segnalazioni ricevute da cittadini di Torre di Mosto che segnalavano la presenza di persone, legate al mondo della tossicodipendenza, in un parco giochi del paese frequentato anche da minorenni.
Gli sviluppi investigativi hanno messo in evidenza un’attività di spaccio a carico di uno degli indagati ma anche alcuni ruoli attivi degli altri indagati; è a loro che diversi giovani della zona si rivolgevano per comprare marijuana, tra questi anche dei minori di 18 anni.
