Truffa allo sportello: arrestata coppia specializzata in furti di bancomat / IL VIDEO

Il 4 febbraio scorso una signora 85enne si è presentata presso la Questura per denunciare il furto e l'utilizzo indebito del suo bancomat. L'anziana ha raccontato che due giorni prima si era re...
Paola Treppo
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Il 4 febbraio scorso una signora 85enne si è presentata presso la Questura per denunciare il furto e l’utilizzo indebito del suo bancomat. L’anziana ha raccontato che due giorni prima si era recata presso la sua banca ubicata nel centro di Udine per effettuare un prelievo allo sportello e che, verosimilmente, il furto potesse essere avvenuto in quel luogo e in quel momento.

Le indagini coordinate dal vice questore Massimiliano Ortolan, dirigente della Squadra Mobile, hanno permesso di accertare che durante l’operazione effettuata dalla signora, allo sportello aveva avuto accesso anche una coppia di altre persone.

La dinamica della truffa

Mentre l’uomo simulava di compiere un’operazione allo sportello ATM, captando il codice segreto dell’anziana signora, la complice, dopo aver gettato a terra una banconota, era riuscita ad  attirare l’attenzione della vittima che educatamente le indicava la banconota caduta. Mentre la signora si voltava chinandosi per raccoglierla, l’uomo, con la massima destrezza, sostituiva la tessera bancomat ancora nella feritoia con un’altra, molto simile in quanto rilasciata dallo stesso istituto di credito. La stessa tessera è poi risultata intestata ad altra persona, vittima anch’egli della medesima truffa, ma in Veneto.

Le indagini

Le investigazioni hanno quindi permesso di individuare e di identificare i due autori del crimine, due cittadini rumeni di 37 e 32 anni, nonché l’autovettura a loro in uso. Nella mattinata del 5 febbraio, la coppia è stata quindi bloccata da personale della Polizia Stradale di Palmanova mentre, percorrendo l’arteria autostradale, si stava allontanando dalla provincia di Udine.

Sottoposti al controllo dal personale della Squadra Mobile, i due sono stati trovati in possesso di documenti rumeni verosimilmente contraffatti,oltre che di circa 1500 euro e numerosi e costosi capi di abbigliamento, articoli per la casa e generi alimentari, in parte risultati acquistati con la tessera bancomat della signora derubata.

Ieri, in sede di udienza di convalida, il fermo è stato convalidato ed è stata disposta nei confronti la custodia cautelare in carcere Prosegue l’attività d’indagine in quanto la coppia è risultata essere responsabile di numerosi furti avvenuti con lo stesso modus operandi” nel nord e centro del nostro Paese.

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