Ancora una condanna per la truffa del cambiasoldi. Il Tribunale di Udine ha riconosciuto colpevole di questo reato e di sostituzione di persona Andrea Hudorovic, 32enne di Tavagnacco, infliggendogli una pena di 6 mesi di reclusione, la metà di quanto chiesto dal pm.
La vittima è un uomo residente in provincia di Treviso, che nel 2019 mise in vendita una Bmw a 34mila euro su Internet. Hudorovic lo contattò, presentandosi con un nome diverso, dicendosi interessato al veicolo. Poi gli chiese di cambiargli 20mila euro in banconote da 200 e 500 euro con biglietti di piccolo taglio. Lui non poteva versarli in banca perché sarebbe stato segnalato dall’istituto di credito.
I due si incontrarono in un’abitazione a San Giovanni al Natisone, dove la vittima venne accolta da una donna presentatasi come moglie dell’acquirente. Hudorovic si impossessò di 15mila euro portati dal venditore, sostenendo di dover verificare l’esatto ammontare della somma con una macchina contasoldi, e se ne andò dall’appartamento. Dopo pochi minuti chiamò il truffato sul cellulare, dandogli appuntamento nel parcheggio di un centro commerciale. Naturalmente, nessuno si presentò all’incontro.Il giudice ha concesso all’uomo, difeso dall’avvocato Nicoletta Menosso, la sospensione della pena, condizionata alla restituzione del maltolto più 3mila euro di danni.