La Guardia di Finanza di Pordenone scopre una truffa milionaria on-line: oscurati cinque siti di società spagnole e svizzere. Le aziende promuovevano attività finanziarie operando in mezza Europa. Il sistema era semplice: promettevano finanziamenti senza particolari garanzie e chiedevano un versamento anticipato al truffato, senza poi erogare il prestito. In soli due mesi, dal primo marzo al 30 aprile, erano riuscite a ottenere guadagni illeciti per 210mila euro a danno di 300 persone spagnole, croate, inglesi, tedesche e portoghesi, e di 102 italiani residenti in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Le fiamme gialle hanno scoperto il sistema all’inizio del 2019, quando un pordenonese ha denunciato la truffa. A febbraio, l’uomo aveva chiesto su Internet un prestito di 50mila euro a una società finanziaria di Zurigo che pubblicizzava i propri servizi su Facebook e su altri social network. L’azienda, tramite mail, aveva accettato l’istanza chiedendo 1.266 euro per la concessione, da versare in un conto corrente alle Canarie. Poi, aveva annunciato di aver ceduto la pratica a un’altra società spagnola, la quale aveva chiesto ulteriori anticipi. A questo punto, il malcapitato pordenonese aveva rifiutato e chiesto il rimborso del versamento. In tutta risposta, la società spagnola lo aveva intimato di versare il denaro richiesto minacciando un recupero forzoso. Da qui la denuncia. Su delega della Procura di Pordenone, la Guardia di Finanza, ha condotto le indagini principalmente all’estero, ricorrendo a strumenti di cooperazione internazionale, scoprendo società iberiche ed elvetiche riconducibili a soggetti residenti in Germania che gestivano diversi siti truffaldini. Quelli individuati offrivano finanziamenti nel Belpaese senza alcuna autorizzazione della Banca d’Italia. Il Gip pordenonese ha quindi disposto il loro oscuramento notificandolo agli Internet provider e impedendo il loro accesso dal territorio nazionale.
Truffa online milionaria scoperta dalla Guardia di Finanza di Pordenone
Offrivano prestiti senza garanzie, ma era una truffa on-line: dopo il versamento di un anticipo il denaro non veniva erogato. La Guardia di Finanza di Pordenone ha oscurato cinque siti svizzeri e spag...
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