Turismo nel Collio, è crescita boom (+36%)

Nel 2022 presenze superiori a quelle pre-Covid
Redazione

E’ crescita boom per il turismo nel Collio, con un incremento del +36% nel 2022 rispetto all’anno precedente (45.719 contro 33.565 nel 2021).

Una crescita ancor più significativa se si considera che è stato superato il livello pre pandemia: le presenze sono aumentate dell’1% (45.719 nel 2022 contro le 45.344 del 2019).

I dati sono stati resi noti dall’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, in videocollegamento con Palazzo Locatelli a Cormons.

Secondo Bini, si tratta di risultati frutto di un lavoro di squadra che ha visto la Regione impegnata a fondo e che segnano la conferma del Collio come brand fortissimo felicemente inserito nel claim “Io Sono Friuli Venezia Giulia”. 

Il percorso di sviluppo – ha sottolineato Bini – aveva avuto una tappa emblematica nell’inaugurazione dell’infopoint nel centro di Cormons e oggi registra la presentazione del progetto di riqualificazione in chiave energetica e turistica della caserma Colobini in località Brazzano, sul quale la Regione ha investito 5,5 milioni di euro.

Bini ha ricordato che sono tantissimi gli italiani che nell’ultimo anno hanno scoperto la zona del Collio, con un aumento di presenze che superano le 8mila unità. Per Bini, il dato conferma quanto rilevato da autorevoli istituti di ricerca, come Demoskopika e The European House Ambrosetti, secondo cui 8 italiani su 10 vogliono visitare il Friuli Venezia Giulia. Il Collio è un territorio ricchissimo dal punto di vista della storia, della natura e dell’enogastronomia e grazie al volano di Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura (per la quale sono attese oltre un milione di persone) sarà sempre più una cartolina della nostra Regione a livello internazionale.

La convenzione presentata oggi a Cormons prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico con la creazione di una comunità energetica a favore del territorio e la realizzazione, attraverso un intervento di recupero e di riqualificazione, di una serie di strutture che sorgeranno all’interno dell’area dell’ex caserma Colobini.

Sul versante turistico sono previste una struttura per la ricettività funzionale al turismo slow/ecosostenibile, un’area attrezzata per la sosta dei camper, van e caravan, munita di area di servizio e un’area dedicata con struttura per l’assistenza e il ricovero (bike box) di e-bike/biciclette a pedalata assistita.Il programma di riqualificazione prevede anche la creazione di un centro di aggregazione intergenerazionale, rivolto ai giovani e agli anziani, di laboratori dimostrativi focalizzati sui mestieri artigiani, tanto tradizionali quanto innovativi, e di spazi di coworking e per la promozione di prodotti e servizi del territorio del Collio.

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