L’Ufficio Immigrazione della Questura di Trieste ha eseguito un provvedimento di espulsione nei confronti di un 32enne cittadino ucraino che, in più occasioni, si è reso responsabile di comportamenti violenti in grado di destare preoccupazione nella cittadinanza. In diversi episodi l’uomo, in stato di ubriachezza molesta, ha aggredito persone, compresi i propri familiari e anche animali, opponendo resistenza agli operatori di polizia intervenuti per riportarlo alla calma.
In più di un episodio l’uomo è stato denunciato per atti osceni sul lungomare cittadino, nonché in aree pubbliche abitualmente frequentate da minorenni; inoltre, nel periodo di più acuta diffusione dell’epidemia da Covid-19, lo straniero ha ripetutamente violato il lockdown, in totale spregio alla normativa sanitaria vigente.
In esecuzione del decreto di espulsione, è stato accompagnato al Centro di Permanenza per i Rimpatri, in modo da favorire il suo rientro nel Paese di origine.