La Corte di Appello di Trieste ha confermato la condanna a sette anni di reclusione inflitta dal Gup di Pordenone a Dimitre Traykov, l’imprenditore bulgaro di 62 anni che il 28 gennaio dello scorso anno a bordo di un Suv ha tamponato una Panda e ucciso due cugine – Sara Rizzotto, 26 anni di Conegliano, e Jessica Fragasso, 20 anni di Mareno di Piave – sull’autostrada A28 nei pressi di Pordenone.
Taykiv è stato condannato per omicidio stradale plurimo, omissione di soccorso e lesioni gravissime.
Secondo i risultati dell’inchiesta, il tamponamento tra i mezzi era avvenuto a 180 Km/ora. In primo grado, il Gup aveva escluso l’aggravante della guida in stato di ebbrezza, condannando l’imputato anche alla revoca della patente e a pagare provvisionali per complessivi 175 mila euro ai familiari delle vittime, con risarcimento del danno da quantificarsi in sede civile.