Per l’inizio della cosiddetta fase 2, l’Ambito Socio Assistenziale Friuli Centrale, presieduto dal Comune di Udine, ha votato ieri pomeriggio la modifica dei criteri di assegnazione delle misure di sostegno, attraverso buoni spesa, alle famiglie più bisognose, nella direzione di un’inclusione di alcune categorie già titolari di qualche forma di sostegno pubblico continuativo, e non incluse nella prima fase della assegnazione dei buoni spesa. In pratica, oltre ad includere nuclei familiari in stato di indigenza nonostante il sostegno economico comunale, regionale o statale, si è voluto porre attenzione anche ai nuclei familiari con persone disabili per le quali viene riconosciuta la possibilità di accesso ai buoni spesa anche se titolari di un reddito fino a 200 euro/mese superiore rispetto alla soglia stabilita. A decorrere da lunedì i nuovi criteri di accesso diverranno attuativi e sarà disponibile sul sito del comune Udine la modulistica aggiornata con l’ampliamento previsto. Per ogni nucleo familiare la domanda deve essere presentata da un solo componente e non deve avere già beneficiato della medesima misura. Il buono può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari.
Il Comune ha inoltre calendarizzato due commissioni che si terranno in streaming nel rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia ancora in vigore. Nello specifico mercoledì 22 alle 17:00 si terrà la commissione bilancio, mentre giovedì 23 alla stessa ora terremo la commissione politiche sociali, che verterà sulle misure adottate e da adottare dal Comune nell’ambito dell’assistenza sociale e della distribuzione dei buoni spesa.
Chi potrà accedere ai buoni spesa:
– le persone in possesso dei requisiti di cui all’art. 4 L.R. 6/2006;
– le persone residenti in uno dei Comuni dell’Ambito “Friuli Centrale” aderenti;
– i nuclei familiari che beneficiano di entrate nette riferite al mese precedente alla data di presentazione della domanda, di qualunque natura (anche riferite a contributi pubblici), con esclusione delle sole indennità di accompagnamento e/o indennità di frequenza nonché della pensione di invalidità, non superiori a € 500,00 mensili a cui si aggiungono € 50,00 per ogni ulteriore componente il nucleo familiare, € 100,00 in caso di abitazione in affitto ed € 200,00 in caso di presenza di persona disabile ai sensi della legge 104/92 art. 3, comma 3, comunque complessivamente con un reddito non superiore a € 1.000,00/mese;
– i nuclei con depositi bancari/postali ovvero titoli mobiliari o di Stato, obbligazioni, azioni, buoni fruttiferi, investimenti finanziari o similari inferiori a € 5.000,00.
Meloni: finalmente maggioranza attua proposte opposizione
“Come opposizione abbiamo proposto diverse azioni da mettere in campo per l’economia e le famiglie di Udine. Siamo dovuti arrivare alle convocazioni straordinarie per essere finalmente ascoltati”. Lo afferma Eleonora Meloni, consigliera comunale PD e prima firmataria della richiesta di Convocazione della Commissione Politiche Sociali e del Consiglio Comunale Straordinario.
“Apprendo con piacere che la giunta ha deciso di ascoltare le proposte che abbiamo depositato agli atti e diffuso a mezzo stampa, come l’ampliamento della platea dei beneficiari dei buoni spesa”. prosegue Meloni “Si trattava di un iniquo regolamento che avevo già portato all’attenzione dell’Amministrazione e a mezzo stampa e finalmente hanno compreso che troppi cittadini e famiglie erano rimasti ingiustamente esclusi. Spero che venga confermato il raddoppio dei fondi nazionali (526.000 euro) tramite l’utilizzo di fondi comunali.
Questa crisi da “COVID19″ avrà pesanti ripercussioni anche sul versante sociale e sulla nostra economia. È fondamentale essere pronti e anticipare, per quanto possibile, l’emergenza dando immediato respiro alle famiglie in difficoltà”.
“Ribadirò in sede di Commissione Politiche Sociali la necessità di un tavolo istituzionale che preveda la necessaria presenza anche del Terzo settore. Dobbiamo promuovere azioni coordinate, per tutte le famiglie della nostra città. Non possiamo muoverci in modo disarticolato e senza un piano strategico”.
“Il confronto è l’essenza della democrazia, è bene ricordarselo sempre. Ringrazio personalmente il Presidente del Consiglio Comunale, Enrico Berti, per aver dato disposizione tramite le convocazioni in modalità telematica. C’è bisogno di collaborazione tra tutte le forze politiche e noi, come Partito Democratico, desideriamo fare al meglio la nostra parte” conclude la consigliera Meloni.