Udine per la vita, «La genitorialità è intoccabile, come lo sono i ruoli di madre e padre»

La lettera della caporuppo della Lega Lorenza Ioan è stata condivisa anche dalle colleghe di maggiornanza Claudia Basaldella, Asia Battaglia, Francesca Laudicina e Silvana Olivotto
Redazione

La consigliera Lorenza Ioan, capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Udine, ha scritto una lettera per rispondere agli attacchi delle consigliere Dem espressi dopo l’approvazione della mozione sul sostegno alla natalità.

La lettera è stata poi condivisa dalle colleghe Claudia Basaldella, Asia Battaglia, Francesca Laudicina, Silvana Olivotto. 

La risposta

Leggendo i fatti di cronaca recenti mi rendo sempre più conto di quanta strada si debba ancora fare per raggiungere le Pari opportunità tra i generi. Non so se mi sono sentita più indignata o dispiaciuta leggendo la vicenda della pallavolista pordenonese rimasta incinta e per questo accusata di recare danno al club che gli ha sospeso il pagamento dello stipendio.Questo è realmente da Medioevo, pensare che questa Donna avesse dovuto rinunciare alla maternità per realizzarsi professionalmente.

Sono madre, moglie, donna impegnata politicamente e lavoratrice indipendente e mi sento davvero offesa quando, proprio dalle donne del nostro Consiglio Comunale, arrivano attacchi gratuiti per la posizione, convintamente a tutela della vita, che ho voluto assumere approvando la mozione per promuovere Fondi per la natalità e a sostegno della genitorialità.

Non serve declinare al femminile le professioni, sventolare bandiere arcobaleno né tantomeno parlare di pari opportunità quando poi, nella realtà, non si perde occasione per sollevare sterili polemiche che pongono l’ideologia prima dei veri valori morali.

Questi temi dovrebbero unire tutti universalmente, donne e uomini. E’ inacettabile anche solo pensare che vita di un bambino non sia un bene prezioso, la famiglia è il fulcro della società, la genitorialità è intoccabile, come lo sono i ruoli genitoriali, di madre e padre.

Indubbiamente, preferisco di gran lunga difendere e lottare per i diritti della Donna ad essere realizzata, come madre e come professionista, piuttosto che proporre soluzioni drastiche e lontane da quella che è la mia morale ed etica.

Essere madre per me è un orgoglio, qualcosa che da un valore aggiunto al mio ruolo nella società e starò sempre dalla parte di chi promuove iniziative istituzionali a sostegno delle famiglie e della genitorialità.

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