Udine sempre più verde, «La città sta cambiando volto. Non parole né sogni. Fatti»

Il consigliere Giovanni Govetto: "In meno di tre anni, la città sta cambiando volto"
Redazione

Le politiche ambientali adottate dal Comune di Udine negli ultimi tre anni stanno cambiando il volto del capoluogo friulano. Il consigliere Giovanni Govetto ne è convinto e ha deciso di sottolineare le strategie green adottate dalla Giunta Fontanini anche per rispondere a diversi attacchi lanciati in questi anni dall’opposione. Sono tanti gli interventi svolti o ancora in fase di realizzazioni volti a migliorare il verde presente in città.

Qui di seguito il bilancio di metà mandato del Presidente della Commissione Territorio e Ambiente che parla per l’appunto di ‘Rivoluzione verde”.

E’ davvero molto interessante elencare tutte le iniziative dell’amministrazione comunale di Udine in riferimento al verde e all’ambiente. L’ultima notizia in ordine di tempo riguarda la gestione da parte comune del bellissimo parco Antonini Maseri. Una notizia storica, attesa da molti anni. Il giorno precedente la stampa ha riportato la notizia degli importanti lavori di riqualificazione del quartiere Udine Est: nuova area sgambamento cani, orti urbani, riqualificazione verde dell’area ex Cascina Mauroner (oltre alla riasfaltature di molte vie del quartiere).

I giorni precedenti è stato dato risalto all’importante notizia dell’avvio delle trattative per l’ampliamento del Parco del Cormor che permetterà di creare una cintura verde ad ovest della città. Progetto bello ed ambizioso. Molte altre sono però le aree di intervento in questo senso: accanto alla ristrutturazione del Castello si è dato corso alla manutenzione e sistemazione del verde del colle e del giardino che circondano questo simbolo della città. Recentemente sono stati sistemati i giardini Riccasoli. Diversi sono i progetti di prossima realizzazione che prevedono la creazione di nuove aree verdi, alcuni esempi: il progetto di recupero dell’area ex Bertoli Safau a nord; la realizzazione di un bosco urbano alla caserma Piave; la riqualificazione con realizzazione di un nuovo parco urbano alla caserma Cavarzerani; la valorizzazione del grande parco dell’ex manicomio nel quartiere di Sant’Osvaldo: una grande ricchezza per la città che giace dimenticata e trascurata da moltissimo tempo.

Senza tacere del progetto in corso di realizzazione presso la caserma Osoppo che prevede la creazione di un grande polmone verde al suo interno. Queste progettualità si legano al nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e all’installazione di nuovi cestini, all’acquisto di software e strumenti informatici per il censimento e il monitoraggio degli alberi e il potenziamento della gestione del verde pubblico, all’installazione di nuove colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Per non parlare delle nuove ciclabili e dei percorsi pedonali. Una quantità di interventi davvero considerevole, in meno di tre anni di amministrazione.

Una città che – soprattutto da questo punto di vista – sta cambiando volto in tempi rapidissimi. Iniziative che hanno la forza di procedere nonostante le polemiche e i tentativi di screditare gli interventi (qualcuno si è avventurato a dire che questa è un amministrazione che prova piacere ad abbattere gli alberi e a ridurre il verde).

Mi sia permesso, in qualità di Presidente della Commissione Territorio e Ambiente, di manifestare il mio orgoglio e la mia gratitudine per quanto si sta realizzando.

Davvero questi sono fatti. Non parole. Non sogni. Progetti realizzati ed in via di realizzazione.

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