Ultimo dell’anno, scatta la zona rossa: in giro con l’autocertificazione

L'Italia è ufficialmente entrata in zona rossa. Da oggi al 27 dicembre, entrano in vigore le misure anti-Covid più stringenti. Hanno ufficialmente abbassato le serrande i locali, ch...
Redazione

L’Italia è nuovamente entrata in zona rossa. Da oggi, fino al 3 gennaio, entrano in vigore le misure anti-Covid più stringenti. I locali possono sempre lavorare solamente per asporto, chiudono, invece, i negozi che vendono beni ‘non essenziali’, i centri commerciali e i saloni di estetica.

Possono restare aperti supermercati, alimentari, farmacie, edicole, tabacchi, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Restano aperte le chiese e i luoghi di culto, che si potranno frequentare tenendo sempre conto del coprifuoco, che rimane in vigore ogni notte dalle 22 alle 5.

Si potrà uscire di casa solo per lavoro ed emergenza, per fare la spesa, fare sport vicino casa o andare a messa, senza uscire dal proprio comune. Rimane in vigore la deroga del Decreto Natale: una volta al giorno si potrà andare a fare visita ad amici o parenti, ma bisogna essere al massimo in due, più eventuali Under 14 o persone non autosufficienti. Questo significa che saranno consentiti pranzi o cene, con rientro a casa entro le 22, anche al di fuori del proprio comune, ma sempre entro i confini regionali.

Controlli

Come annunciato anche a livello nazionale, l’attenzione delle forze dell’ordine si concentrerà ora sugli spostamenti. Saranno intensificati i controlli su strada, utilizzando le varie pattuglie interforze (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale).

E’ importante avere sempre con sè l’autocertificazione (scaricala qui), ricordando che va compilata in modo completo e con informazioni verificabili e veritiere. Oltre alla multa per spostamento non giustificato, infatti, si può rischiare anche una denuncia penale per falsa attestazione.

L’appello che arriva dall’autorità di Governo è alla responsabilità e al buon senso dei cittadini, limitando le visite a una sola al giorno e prestando particolare attenzione agli incontri con le persone più anziane e fragili che, come sappiamo, sono le più esposte al virus.

Per rispondere ai tanti dubbi legati al nuovo Decreto (qui il testo in Gazzetta Ufficiale), è stata aggiornata la lista delle Faq, le principali domande e risposte.

Riassunto

Dal 24 dicembre al 6 gennaio è in vigore la zona rossa nei giorni festivi e prefestivi, la zona arancione negli altri giorni. In pratica:

  Giorni rossi dal 24 al 27 dicembre
  Giorni arancione dal 28 al 30 dicembre
  Giorni rossi dal 31 dicembre al 3 gennaio
  Giorni arancioni il 4 gennaio
  Giorni rossi il 5 e 6 gennaio

Giorni rossi

  • Si può uscire di casa e spostarsi solo per motivi di lavoro, salute e necessità. Ma c’è la cosiddetta deroga delle visite: ci si può spostare una volta al giorno – anche fuori comune, ma non fuori Regione – per fare visita a una sola casa di parenti o amici. In questo spostamento si può essere al massimo in due, ma non vengono contati minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti. È necessaria l’autodichiarazione.
  • Chiusi negozi, centri estetici, bar e ristoranti. Consentito asporto fino alle 22 e consegna a domicilio senza limitazioni.
  • Aperti alimentari e supermercati, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. 

Giorni arancioni

  • Consentito muoversi liberamente dentro il proprio comune, senza autodichiarazione.
  • Ci si può spostare dal proprio comune solo per motivi di salute, necessità, lavoro, studio o per la “deroga delle visite” (vedi sopra). Serve l’autodichiarazione.
  •  Chi abita in un comune sotto ai 5.000 abitanti può muoversi liberamente entro un raggio di 30 chilometri, senza però andare in un capoluogo di provincia.
  • Chiusi bar e ristoranti (ma consentito l’asporto fino alle 22:00 e la consegna a domicilio senza limitazioni).
  • Negozi aperti e possono rimanere aperti fino alle 21:00. 

Regole valide nei giorni rossi e arancioni

  • Non ci si può spostare tra regioni, se non per motivi di lavoro, salute, necessità o per rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
  •  Si può sempre fare attività sportiva e motoria, individuale, all’aperto e rispettando le distanze.
  •  C’è il coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00. La notte di Capodanno durerà fino alle 7:00 di mattina.
  •  Ci sono le messe.

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