La Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia per tutta la passata settimana ha partecipato all’operazione congiunta europea Truck&Bus lanciata dal Roadpol, rete di cooperazione tra le Polizia Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri, oltre a Svizzera, Serbia, Turchia e, in qualità di osservatrice, la Polizia dell’Emirato di Dubai.
L’obiettivo è ridurre il numero delle vittime della strada e degli incidenti stradali. Nello specifico, la campagna puntava a intensificare i controlli sui mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, gli autobus e i veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, d’immatricolazione nazionale e straniera.
Durante le giornate di controlli, gli agenti della Polizia Stradale del Fvg hanno proceduto alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto nella normativa sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.
Nell’ambito delle quattro province, sono stati controllati 447 mezzi pesanti (218 italiani, 184 comunitari e 45 extracomunitari) e ben 155 sono stati i veicoli contravvenzionati, a tre dei quali è stato proibito proseguire il viaggio. Sono stati 2.448 i punti decurtati e 54.254 euro l’importo delle sanzioni elevate.
Tra le violazioni contestate riscontriamo 27 per velocità e 29 per il mancato uso delle cinture. Sono state contestate 24 violazioni per il mancato rispetto dei tempi di guida e riposo. Nel corso dei servizi sono stati controllati anche 116 veicoli per trasporto di persone (46 nazionali, 67 comunitari e tre extracomunitari): questi si sono rivelati più ‘virtuosi’, avendo riscontrato violazioni solo a 12 conducenti e nessuna violazione delle norme anti-Covid. Le operazioni Roadpol continueranno anche nel corso dei prossimi mesi.