Un morto e una persona grave, al Cpr di Gradisca d’Isonzo. Sono in corso accertamenti per cercare di fare chiarezza su quanto accaduto questa mattina all’interno della struttura.
Nel primo pomeriggio nel centro si è anche sviluppato un incendio. Un cittadino albanese di 28 anni detenuto al Cpr è stato trovato senza vita nella sua stanza. Un altro straniero, un cittadino marocchino che condivideva la camera con la vittima, è rimasto ferito ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale.
Inizialmente le sue condizioni parevano disperate, poi, grazie al tempestivo intervento dei sanitari, è stato dichiarato fuori pericolo di vita, anche se la situazione resta critica.
Non è al momento chiaro che cosa sia successo, poiché la stanza che i due condividevano non è videosorvegliata. Sul posto il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Gorizia e gli agenti della squadra mobile della Questura di Gorizia. Gli investigatori e il medico legale non avrebbero individuato segni di lotta o colluttazione tra i due.
La salma non presenterebbe segni di violenza diretta che facciano a pensare a un omicidio. Da quanto si è appreso, la vittima stava trascorrendo al centro la quarantena per il contenimento da Coronavirus.
Probabilmente a seguito di questo episodio, alcuni ospiti della struttura hanno incendiato dei materassi. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco, per la messa in sicurezza della struttura. Nessuno sarebbe rimasto ferito. Sei mesi fa, il 18 gennaio, nella struttura era morto un georgiano di 38 anni.
