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Ieri l’avvistamento di un esemplare adulto che ha volteggiato a lungo a bassa quota, per poi posarsi sugli alberi e più tardi alzarsi in volo e scomparire verso il Fiume Tagliamento
In passato la sua presenza era stata registrata nella vicina Riserva naturale del Lago di Cornino in cinque periodi diversi, l’ultima volta nel 2012
Osservazione di grande interesse ieri ai laghetti Pakar a Forgaria nel Friuli. In un post accompagnato da un video suggestivo, la Riserva Regionale Naturale del Lago di Cornino annuncia un avvistamento mozzafiato.
“Il Presidente della Cooperativa Pavees Luca Sicuro, che gestisce i Laghetti Pakar e la Riserva Naturale, ha notato un enorme uccello volare sopra i laghetti e le zone umide– spiegano –. Ha volteggiato a lungo a bassa quota, per poi posarsi più volte sugli alberi e più tardi alzarsi in volo e scomparire verso il Fiume Tagliamento“.
“Non era uno dei soliti grifoni – prosegue il post –, la forma caratteristica e la coda chiara hanno consentito subito di riconoscere una splendida aquila di mare, probabilmente un individuo subadulto. Qualche soggetto viene segnalato nelle zone lagunari, soprattutto nel periodo invernale, ma in zona è piuttosto rara: è stata osservata nella vicina Riserva naturale del Lago di Cornino in 5 periodi diversi e l’ultima volta nel 2012. Certo che i laghetti, il fiume e i boschi della zona rappresentano un habitat ideale per questa specie che risulta da tempo estinta come nidificante in Italia ma sta aumentando negli ultimi anni in Europa”.
“Il Presidente della Cooperativa Pavees Luca Sicuro, che gestisce i Laghetti Pakar e la Riserva Naturale, ha notato un enorme uccello volare sopra i laghetti e le zone umide– spiegano –. Ha volteggiato a lungo a bassa quota, per poi posarsi più volte sugli alberi e più tardi alzarsi in volo e scomparire verso il Fiume Tagliamento“.
“Non era uno dei soliti grifoni – prosegue il post –, la forma caratteristica e la coda chiara hanno consentito subito di riconoscere una splendida aquila di mare, probabilmente un individuo subadulto. Qualche soggetto viene segnalato nelle zone lagunari, soprattutto nel periodo invernale, ma in zona è piuttosto rara: è stata osservata nella vicina Riserva naturale del Lago di Cornino in 5 periodi diversi e l’ultima volta nel 2012. Certo che i laghetti, il fiume e i boschi della zona rappresentano un habitat ideale per questa specie che risulta da tempo estinta come nidificante in Italia ma sta aumentando negli ultimi anni in Europa”.