Prima Trento, ma al secondo posto, invece di esserci Siena come da prassi, c’è Udine. Un balzo in avanti dell’ateneo friulano che nel 2023 è medaglia d’argento tra gli atenei statali medi, ovvero quelli tra i diecimila e i ventimila iscritti. Lo scorso anno l’università friulana era quinta, e il miglioramento è stato trainato in particolare dalla categoria Comunicazione e Servizi Digitali, dove è prima in Italia, e per Occupabilità, dove è terza dietro a Brescia e all’ateneo delle Marche.
Ma se c’è chi sorride, c’è anche chi piange: Trieste infatti segna un peggioramento rispetto allo scorso anno e agli anni precedenti, quando era stabilmente nella top five. Quest’anno invece scivola al sesto posto, con la media dei suoi punteggi che passa dal 94,5 del 2022 all’attuale 91,3.
Per quanto riguarda gli altri atenei, l’Alma Mater di Bologna domina sempre la classifica delle Università con più di quarantamila iscritti, davanti a Padova e alla Sapienza. In quelli grandi invece, tra i venti e i quarantamila, il podio è composto da Pavia, Perugia e l’università di Calabria, con la Ca’Foscari di Venezia al quarto. Per i piccoli invece prima Camerino, seguita dalla Tuscia e da Macerata. Classifica a parte per i Politecnici, con Milano che stacca di cinque punti Torino nell’eterna lotta per il primato.