Ha preso il via oggi, domenica 27 dicembre, la campagna vaccinale anti Covid-19. Quartier generale del V-day in Friuli Venezia Giulia è la sede della protezione civile di Palmanova, dove le dosi per i primi 256 operatori sanitari che in giornata si sottoporranno alla profilassi sono arrivate dall’aeroporto di Rivolto, sede della Pan.
“Oggi l’Italia si risveglia #Vaccineday. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus”. Queste le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte su twitter.
Le prime dosi del vaccino Pfizer-BioNTech sono state inoculate alle 7.20 di questa mattina all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma. Le hanno ricevute la professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli, alle ore 7,20 sono stati i primi in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19 stamane.
Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia la lista dei primi protagonisti del V-day comprende la dottoressa goriziana Ariella Breda, 57 anni, medico del Dipartimento di Prevenzione dell’Asugi, che il 29 febbraio scoprì il primo caso positivo nella nostra regione; il dottor Carlo Tascini, 57 anni, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine; il presidente regionale dell’Ordine degli Psicologi, Roberto Calvani; il presidente dell’Ordine dei medici di Pordenone, Guido Lucchini.
Nella sede della Protezione Civile di Palmanova assistono alle operazioni il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga e il vice Riccardo Riccardi.
“E’ una giornata che aspettavamo a tempo. Arriva la luce ma bisogna resistere ancora alcuni mesi. Non è finita ancora e serve sempre il rispetto delle regole” ha commentato il Ministro della Salute Roberto Speranza, precisando che le dosi per il vaccine day sono simboliche e annunciando che la distribuzione vera e propria partirà dalla settimana del 28 dicembre: all’Italia dovrebbero arrivare circa 470mila dosi ogni sette giorni.
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