In Friuli Venezia Giulia quasi il 19% degli over 60 non ha alcuna copertura vaccinale ed è dunque potenzialmente esposto ai rischi legati alla diffusione della variante Delta.
E’ quanto si evidenzia nel monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, in cui si sottolinea come la maggiore contagiosità e la documentata limitata efficacia di una singola dose di vaccino contro questa variante del virus richiedano una rivalutazione delle strategie vaccinali, per minimizzarne l’impatto clinico e quello sui servizi sanitari. Nella nostra regione il 56,1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino, un punto percentuale in meno rispetto alla media nazionale. La Fondazione Gimbe sottolinea come nella settimana tra il 23 e il 29 giugno in Italia i nuovi casi si sono ridotti del 27% e i decessi si sono stabilizzati. Calano ulteriormente i ricoveri, anche se più lentamente.
Dal picco del 6 aprile i posti letto occupati in area medica sono scesi 94%) e quelli in terapia intensiva del 93. Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 28 marzo, sono diminuite del 90%. In Friuli Venezia Giulia nell’ultima settimana i nuovi contagi sono diminuiti del 10,2%. Le terapie intensive non ospitano pazienti Covid, mentre l’occupazione delle aree mediche è dell’1%.
