Maltrattava la sua assistita. Per questo motivo una badante straniera di 68 anni, M. D., è stata condannata a due anni di reclusione. La donna era stata arrestata e condotta in carcere con le accuse di maltrattamenti e violenza domestica, in applicazione del Codice rosso, nei confronti della anziana che doveva invece accudire.
Durante le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste e affidate al Nucleo Contrasto Violenza e Stalking, gli investigatori, col supporto della famiglia dell’anziana, avevano documentato le vessazioni e le violenze di cui era vittima la donna e, alla conclusione delle indagini, avevano arrestato la badante.
Come riferito dall’Ansa, l’assistente è stata giudicata con rito abbreviato e ritenuta colpevole dal G.U.P. del Tribunale di Trieste, Luigi Dainotti.
Durante le indagini gli investigatori hanno anche denunciato la badante e sua figlia di questa (anch’essa badante a Trieste) per concorso in furto aggravato, in relazione alla sparizione di alcuni gioielli della assistita e a una serie di furti, di vari prodotti, in un grande supermercato cittadino; per questi procedimenti il processo deve ancora essere celebrato.