Mancano meno di due settimane all’avvio della raccolta differenziata porta a porta a Udine, ma le polemiche non si sono certamente placate. Ed in alcuni casi, oltre ai problemi di posizionamento dei bidoncini in casa, si somma anche quello dello spazio in strada. E’ il caso di via Podgora, dove sono oltre trecento le famiglie e dove quindi, ogni giorno, sarebbero centinaia i bidoni ad occupare marciapiedi e parcheggi.
Trecento e più bidoncini in meno di cento metri di strada. E’ un caso limite, certo, ma è quello che potrebbe accadere dal due dicembre in via Podgora, laterale di viale Venezia, nel cuore della seconda circoscrizione. Infatti su questa strada insistono tre maxi condomini, da sessanta, settanta e centottanta appartamenti ciascuno, facendo schizzare alle stelle il numero dei bidoncini porta a porta, che riempirebbero completamente i marciapiedi della via, con nei giorni di doppia raccolta fino a seicento contenitori per le immondizie lungo i muri e nei parcheggi della strada. E proprio per l’altissima densità abitativa, questo problema si somma alle difficoltà per gli anziani di portare la spazzatura in strada ad orari prestabiliti e al posizionamento dei bidoncini negli appartamenti, in molti casi anche mini o bilocali.
Questa mattina a verificare la situazione c’era anche il direttore generale della NET Massimo Fuccaro, che ha chiarito come in casi simili l’unica soluzione siano i bidoni condominiali, ma che la scelta spettava agli amministratori.