Viaggi a vuoto e mancata liquidità, autotrasportatori verso lo stop

Il grido d'allarme dell' Associazione autotrasportatori Friuli Venezia Giulia per scongiurate il default e la mancata distribuzione dei generi alimentari
Giancarlo Virgilio

E’ a rischio anche la distribuzione dei generi di alimentari. A dirlo è l’Associazione Autotrasportatori del Fvg che lamenta il dimezzamento dei fatturati delle aziende di trasporto e logistica, ma in particolar modo la mancanza della liquidità dovuta anche ai ritardi dei pagamenti da parte di alcuni committenti. Una situazione potenzialmente esplosiva e che rischia di spingere il settore verso il blocco delle attività.

Le motivazioni

“A causa della chiusura della gran parte degli stabilimenti in Italia ed in Europa, i Tir sono costretti a tornare sempre vuoti, con pesanti perdite per le aziende di autotrasporto – spiega in una nota Giulio Zilio, segretario regionale della Federazione Autotrasportatori Italiani . Se a queste criticità, già così difficili da sostenere, si aggiunge la crisi di liquidità, le conseguenze saranno devastanti per le imprese ed i lavoratori”. 

Molti committenti, inoltre, hanno già preannunciano lo slittamento dei pagamenti di 12 mesi anche per prestazioni di trasporto antecedenti all’emergenza coronavirus, questo nonostante la prassi preveda un saldo a 90 o 60 giorni.  Ma le problematiche del settore non sono finite, infatti cè anche la problematica legata alla validità delle patenti. ” La proroga della validità delle patenti e revisioni scadute valgono solo per il territorio nazionale – aggiunge l’Associazione Autotrasportatori -. Le aziende di trasporto del Fvg che effettuano viaggi in Austria, Germania, Slovenia, Croazia o altri paesi esteri, rischiano quindi di vedersi appioppare multe salatissime o addirittura il sequestro del mezzo”.

Le richieste

Se non si agisce in fretta, il sistema della logistica e dell’autotrasporto del Friuli Venezia Giulia rischiano il default. “La disperazione potrebbe spingere anche i soggetti più deboli a forme di protesta autonome ed improvvisate – prosegue Giuli Zilio- e in un momento così delicato non possiamo permetterci un blocco generale dell’autotrasporto”. “In questi giorni il Paese sta toccando con mano l’importanza che la logistica ed il trasporto hanno per garantire al Paese i beni essenziali, i medicinali, gli alimentari – conclude il referente dell’associazione di categoria-. Ribadiamo l’importanza di avviare in fretta una straordinaria operazione di credito per le imprese della logistica e dell’autotrasporto, che deve riguardare i soggetti della filiera, il sistema finanziario e lo Stato”.   

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