Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia: la nota ufficiale sulla sicurezza

Coronavirus
Paola Treppo

Rispetto alla denuncia e all’appello lanciato oggi, venerdì 20 marzo 2020, dalle organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia (che lamentano carenza grave di dispositivi di protezione individuale e urgenza rispetto alla sanificazione di mezzi e sedi), si riceve e si diffonde la nota ufficiale del Corpo. Una nota che ci giunge direttamente da Trieste, alla data di oggi.

“In questi giorni, alcuni organi di informazione hanno dato risalto a comunicati sindacali dai contenuti non veritieri i quali, oltre a creare un ingiustificato allarmismo tra i cittadini, hanno generato disorientamento e preoccupazione anche tra gli operatori del soccorso”.

“Pertanto, stante la situazione che sta vivendo il Paese si ritiene doveroso precisare quanto segue. Il personale operativo dei Comandi dei Vigili del Fuoco della regione Friuli-Venezia Giulia, oltre alla normale dotazione già prevista per le squadre NBCR (Nucleare, Batteriologico, Chimico, Radiologico), ha avuto assegnata, già da inizio del febbraio scorso, una cospicua quantità di materiali detergenti e disinfettanti nonché di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, etc.), utili a prevenire ogni possibile forma di contagio, all’interno delle sedi di servizio o negli scenari di intervento nonché a bonificare apparecchiature od ambienti eventualmente sospetti di contaminazione”.

“Sono stati inoltre applicati tutti i contenuti di uno specifico documento “Gestione del rischio connesso all’emergenza COVID-19” emanato dal Corpo dei Vigili del Fuoco il 13 marzo u.s., contenente le linee guida per la gestione degli interventi di soccorso (informazioni sul virus, procedure igieniche ed operative da adottare sia durante che al termine dell’intervento, mezzi e dotazioni minime) e per la pianificazione delle misure per garantire la continuità operativa delle strutture territoriali dei Vigili del Fuoco in  questa emergenza (esposizione del personale, resilienza e continuità operativa)”.

“A ciò deve aggiungersi una capillare e specifica opera di informazione diretta a tutti i Vigili del Fuoco, anche con il qualificato contributo dei Medici presenti in ogni Comando, sui rischi legati all’emergenza epidemiologica in atto e sulle responsabilità dei singoli lavoratori in tema. L’operatività del dispositivo di soccorso è stata pertanto regolarmente assicurata su tutto il territorio della regione Friuli Venezia Giulia, le cui sedi sono rimaste aperte 24 ore su 24 e 7 giorni a settimana, allo scopo di soddisfare tutte le richieste pervenute dai cittadini”. 

Trieste, 20 marzo 2020

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