Villa de Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco è stata inserita nella prestigiosa lista siti del patrimonio europeo European Heritage. Un marchio di cui finora hanno potuto fregiarsi soltanto 29 siti, di cui uno solo in Italia (il Museo Casa De Gasperi di Pieve Tesino). È un grande risultato, quindi, per la fondazione, guidata dal presidente Oldino Cernoia, che cura lo storico compendio con annessa azienda vinicola. I siti del patrimonio europeo sono stati istituiti nel 2013 e si differenziano da quelli dell’Unesco per il fatto che attraverso la loro fruizione è possibile acquisire e vivere un’esperienza degli ideali, valori, storia e integrazione europei.
“L’inserimento di Villa de Claricini tra i beni del patrimonio culturale europeo – commenta il presidente Cernoia – consentirà di divulgare a livello sovranazionale tutte le iniziative promosse dalla Fondazione condividendo le finalità per cui è stata fondata l’istituzione e facendo conoscere l’attività produttiva agricola aziendale a servizio della conservazione e valorizzazione dell’importante patrimonio storico”.
E l’occasione per festeggiare il riconoscimento per la seicentesca dimora nobile friulana è data già questa domenica, 22 settembre, in occasione degli European Heritage Days, promossi dal Consiglio d’Europa e dall’UE. Villa de Claricini Dornpacher aprirà infatti le sue porte alle 17 per visite guidate su prenotazione. Oltre alla dimora si potrà vedere anche cappella gentilizia, il parco e il giardino all’italiana appena restaurato con il contributo delle Fondazione Friuli. Alle 18 sarà il momento del concerto a entrata libera “Un…due…tre…musiche per l’Europa!”. Francesco Mariozzi, violoncello, Fabio Gemmiti, fisarmonica e Sandro Gemmiti, pianoforte, dedicheranno al patrimonio culturale europeo le composizioni del grandissimo Johann Sebastian Bach, l’intensità emotiva di Schindler’s list di Williams fino ai ritmi travolgenti della Csárdás di Monti.